BELL’ART – L’arte a cielo aperto nel borgo di Bellissimi
L’idea di BELL’ART , è nata per dare una cornice a un percorso iniziato spontaneamente alcuni anni fa , che ha visto impegnarsi artisticamente residenti o persone provenienti da altre regioni o dall’estero che da anni passano il loro tempo a Bellissimi o per villeggiatura o per godersi lunghi periodi da potenziali residenti, di amici che una volta visitato il borgo rimangono attratti da questo territorio. Chi di loro è affermato artista o autodidatta in grado di esprimere artisticamente la propria attitudine con impegno e fantasia creativa. BELL’ART , intesa come galleria a cielo aperto, si compone di due iniziative artistiche, una a carattere estemporaneo come Quando la natura diventa Arte e l’altra a carattere permanente come Balui in Arte.
Ideato tanto tempo fa da Natalino Trincheri come concorso artistico con tanto di Giuria, si ripresenta dopo una breve pausa nell’edizione del 2007 con la formula di Rassegna artistica. Rassegna che viene allestita ogni anno a Bellissimi, nella prima domenica di settembre in occasione della festa della Madonna della Misericordia. Chiunque è invitato a partecipare con opere e allestimenti artistici realizzati con elementi naturali oppure con oggetti abbandonati nell’ambiente e che a volte deturpano la natura ma, che trovano una loro utilità se riciclati artisticamente. Le opere trovano temporaneamente la loro collocazione naturale a cielo aperto in un fascinoso giardino terrazzato del borgo, di proprietà della famiglia Bellissima.
Dal 2009 iniziano ad apparire sui muri del borgo variopinti murales e altre forme di espressione artistica. Stefano Faravelli, affermato artista, inaugura la stagione degli affreschi in omaggio al paese che lo ha accolto con tanto calore. Il tema è quello delle mongolfiere di carta, in dialetto locale balui che dà appunto il nome alla sezione. Antica tradizione del paese quella delle mongolfiere di carta che vengono lanciate a settembre in occasione della festa della Madonna e in altri appuntamenti festosi.
Chi si impegna a lasciare la sua traccia artistica non si limita solamente a raffigurare le mongolfiere, ma cosa esse stesse rappresentano, come volatilità, leggerezza, sospensione, meraviglia, magia…
Le opere trovano ospitalità sui muri, lavatoi, fontane e si inseriscono pittoricamente in contesti naturali e della quotidianità del borgo, tra ulivi, pollai, orti, accogliendo i visitatori anche con simpatiche narrazioni apocrife.
Ogni anno a settembre, vengono presentati al pubblico gli autori della o delle opere che si vanno ad aggiungere a quelle già esistenti.
BELL’ART. Open-air art in Bellissimi
The idea of BELL’ART, was born some years ago to frame the way for a spontaneous initiative that has seen residents and visitors dedicated artistically, especially those visitors who pass long periods of time as almost residents and friends who once visiting the locality, remain impressed and attracted.
Of these some are established artists whilst others are self-taught but enthusiasticaly stimulated in their creativity. BELL’ART therefore taken as an open air gallery, comprises two artistic initiatives: one represents a spontaneous inspiration such as When nature becomes Art and the other being of a permenant nature such as Balui in Arte.
The idea began some time ago as an artistic competition promoted by Natalino Trincheri complete with a jury, after a brief pause in the edition of 2007 using a formula of an Artistic Review. An organised review is held each year in Bellissimi on the first Sunday in September on the occasion of the festa celebrating the Madonna di Misericordia.
Anyone is invited to participate with artistic creations using natural elements or those objects found abandoned and sometimes disfigure the surrounding ambient but can be recycled artistically. These creations find a temporary and natural open-air collocation in a fascinating terraced garden belonging to the family Bellissima .
Beginning in the year 2009 various wall murals began to appear. Stefano Faravelli, an affirmed artist, inaugurated the beginnings of the frescos in homage to the place that had welcomed him with such warmth. The theme is that of the paper air balloons, in local dialect balui, which gives its name to the section. An old tradition of the locality is that of the launching of a paper-air balloon on the occasion of the festa celebrating the Maddonna della Misericordia in September and on other festive occasions.
Who ever intends to leave his or her artistic mark,not only represents the air balloons but also waht they inspire, floating, airiness, sospension, marvel and magical moments ….
The operas can be found on walls, wash-tubs and fountains and insert artistically into a natural context of everyday life in the village amongst the olive trees, chicken-pens, orchards, welcoming visitors with delightful apocrytial sayings.
Each year in September the authors of new operas added to the existing are presented to the public.